"DEGUSTAZIONE" ARTISTICA
Italia
uguale arte, moda e cibo; ecco la triade che ci rappresenta
maggiormente nel mondo e mai come in questo mese di settembre, la
nostra associazione ha potuto assaporare il meglio di tutte e tre.
Nella
serata di venerdì 19 settembre l’arte e il cibo si sono incontrati
nella splendida cornice del Salone Dugentesco, grazie all’intervento
del Professor A. Cottino, stimato docente e conferenziere preciso e
coinvolgente.
Dai
disegni dell’uomo preistorico alla contemporaneità delle
installazioni europee, il cibo ha saputo raccontare e raccontarsi
tramite i più disparati supporti e celare le controversie umane,
come nel caso delle opere di Pieter
Bruegel il Vecchio,
pittore olandese, maestro della narrazione dei carnevali, delle
quaresime e dei matrimoni nel pieno periodo della Controriforma. Dai
colori caldi del nord Europa alla bassa padana, con i pittori del
Cinque e Seicento bolognese e la rappresentazione del popolo e delle
abitudini culinarie ( “Il mangiafagioli” e “La macelleria” di
di Annibale Carracci ).
Il
modo di fare arte cambia, ma la buona tavola rimane al centro degli
interessi degli artisti, passando così da Caravaggio a Cézanne, il
quale rivolge l’interesse alla forma e al volume del cibo.
L’insegnamento che è giunto ai partecipanti è stato quello di
osservare con interesse i particolari e i soggetti che a prima vista
sembrano quasi banali, per comprendere invece che la storia dell’arte
e i suoi soggetti non lo saranno mai, in quanto ci mostrano l’essenza
stessa su cui si basa la società di ieri, di oggi e di domani.
Giorgia
Pistan