
Per le vie di Genova...
Dalla
zona del porto antico, Genova ci appare come una città arrampicata sulle
colline,servita da scalinate e funicolari,da vicoli stretti e
tortuosi,con edifici in pietra,marmo,ardesia dalla stupefacente
"verticalità" che ne testimoniano la sua configurazione medievale.
I caruggi con i loro toponimi(Vico dei cartai,Vico della lana,Vico
della pellicceria...)costituiscono un percorso tra i percorsi della
città, sede nel passato di molteplici attività artigianal e mercantili.
Il XVI secolo segna la rinascita della Rep. di Genova ad opera di Andrea
Doria;a simbolo di questo periodo e per conto delle principali famiglie
nobili genovesi ( Spinola, Grimaldi, Pallavicino...)viene progettata
l'attuale Via Garibaldi con i suoi suntuosi palazzi signorili.
Le chiese disseminate nel centro storico,tra cui la cattedrale di
San Lorenzo,raccontano la storia di antiche casate nobiliari e di ordini
religiosi della Chiesa ,personificata nella figura di Maria ,regina
della città.
Insomma Genova conserva una sua anima...come "l'arte è il sangue
dell'anima":così scriveva E. Munch,il pittore norvegese delle cui
opere,esposte a Palazzo Ducale,abbiamo fruito.Personalità straziante e
nevrotica ,maestro nella rappresentazione del dolore,dell'angoscia e
dell'interiorità misterica della donna;un'angoscia che trapela dalle
linee sinuose che avvolgono come un vortice i personaggi rappresentati.
Munch ci invita a interiorizzare il suo vissuto e ad affrontare la
vita con i suoi chiaroscuri..."Attraverso l'arte cerco di vedere chiaro
nella mia relazione col mondo e aiutare chi guarda le mie opere a
capirle e a guardarsi dentro..."
Rosso prof. Teresita
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