domenica 20 aprile 2014


Per le vie di Genova...
 Dalla zona del porto antico, Genova ci appare come una città arrampicata sulle colline,servita da scalinate e funicolari,da vicoli stretti e tortuosi,con edifici in pietra,marmo,ardesia dalla stupefacente "verticalità" che ne testimoniano la sua configurazione medievale.
I caruggi con i loro toponimi(Vico dei cartai,Vico della lana,Vico della pellicceria...)costituiscono un percorso tra i percorsi della città, sede nel passato di molteplici attività artigianal e mercantili.
Il XVI secolo segna la rinascita della Rep. di Genova ad opera di Andrea Doria;a simbolo di questo periodo e per conto delle principali famiglie nobili genovesi ( Spinola, Grimaldi, Pallavicino...)viene progettata l'attuale Via Garibaldi con i suoi suntuosi palazzi signorili.
Le chiese disseminate nel centro storico,tra cui la cattedrale di San Lorenzo,raccontano la storia di antiche casate nobiliari e di ordini religiosi della Chiesa ,personificata nella figura di Maria ,regina della città.
Insomma Genova conserva una sua anima...come "l'arte è il sangue dell'anima":così scriveva E. Munch,il pittore norvegese  delle cui opere,esposte a Palazzo Ducale,abbiamo fruito.Personalità straziante e nevrotica ,maestro nella rappresentazione del dolore,dell'angoscia e dell'interiorità misterica della donna;un'angoscia che trapela dalle linee sinuose che avvolgono come un vortice i personaggi rappresentati.
Munch ci invita a interiorizzare il suo vissuto e ad affrontare la vita con i suoi chiaroscuri..."Attraverso l'arte cerco di vedere chiaro nella mia relazione col mondo e aiutare chi guarda le mie opere a capirle e a guardarsi dentro..."

Rosso prof. Teresita