NEWSLETTER - 19 novembre 2013

Dal Museo alla città:
il Settecento a Vercelli

nell'ambito della rassegna "L'Arte si fa sentire" domenica 24 novembre il Museo Borgogna presenterà il percorso

Dal museo alla città:
Pietro Francesco Guala e il Settecento a Vercelli

L'appuntamento sarà condotto da un ospite d'eccezione: Carla Enrica Spantigati, già Soprintendente al Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte dal 1990 al 2010, già direttore scientifico del Centro per la Conservazione e il Restauro "La Venaria Reale" oltre che competente e nota studiosa di arti figurative dal Cinque al Settecento.
In collaborazione con l'Ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi di Vercelli, il percorso si snoderà fra le tappe più significative della produzione pittorica di un grande protagonista del Settecento come il casalese Pietro Francesco Guala (1698-1757) che a metà secolo lavora nel vercellese e a Vercelli per la Confraternita di Santa Caterina e in Duomo.
Negli stessi anni ha grande fortuna nel panorama cittadino il boemo Francesco Antonio Mayerle (1710 c.a.-1782), molto apprezzato dalla committenza sabauda e locale.
Il percorso cittadino, che inizierà in Duomo e proseguirà in Santa Caterina, si concluderà in Museo dove si avrà l'occasione di un confronto diretto fra i due artisti grazie alle opere recentemente depositate dall'abbazia di Lucedio su richiesta della Provincia di Vercelli fino alla conclusione dei lavori di restauro dell'edificio di provenienza.

Prenotazione obbligatoria al numero 0161.252764 (fino ad esaurimento posti disponibili). Percorso a pagamento presso la biglietteria del Museo. Ritrovo alle ore 15.20 sul sagrato del Duomo.

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Museo Francesco Borgogna
Via Antonio Borgogna, 4
13100 Vercelli
www.museoborgogna.it
www.unacittalmuseo.it

SERATA CULTURALE VENERDì 22 NOVEMBRE

 SALONE DUGENTESCO-VIA GALILEO FERRARIS-VERCELLI -ORE 21

                            I PIU' ANTICHI ' PIEMONTESI '

PAGINE DI STORIA SVELATE DAL MONTE FENERA e DALLE SUE GROTTE

La conferenza sarà illustrata dalla dott.ssa SARA  DAFFARA,dott.GABRIELE BERRUTO, dalla

dott.ssa GIULIA BERRUTO della ASSOCIAZIONE CULTURALE  3P-Progetto preistoria PIEMONTE

IL MUSEO BORGOGNA INVITA A ' FLORA PICTA ' !

DOMENICA 17  NOVEMBRE , ORE 15 e 30 , il MUSEO BORGOGNA SVELERA' L'ANTICA

ARTE  DELLA PITTURA BOTANICA.

INIZIATIVA MOLTO INTERESSANTE....OCCORRE PRENOTARE  : 0161 252764

VIA ANTONIO BORGOGNA,4 13100 VERCELLI

SCORCI...ARTISTICI !

             Gruppo Storico                                                  'I Conti ORSINI' SIGNORI di RIVALTA

BENVENUTI A RIVALTA !

Una giornata splendente di quei colori d'autunno che invitano il talento di un pittore a esprimersi , ha creato l'atmosfera ideale per gli 'Amici dei Musei' convenuti a Rivalta (TO) in occasione del pranzo sociale che non
esclude mai un itinerario da scoprire.
Che fosse proprio il gruppo storico dei conti Orsini in splendidi costumi a darci il benvenuto è stato per noi un sorprendente tuffo nel passato : dopo averci accompagnati nel parco limitrofo all'ex monastero cistercense, ci hanno presentato tipiche danze che assecondano classiche partiture musicali, coinvolgendoci nelle camminate ritmiche d'altri tempi.Dopo la degustazione di bevande e dolci,propri di un'accoglienza riservata ai visitatori, abbiamo ascoltato parole di ringraziamento da parte dell' assessore al turismo,del presidente della Pro Loco e della signora Debernardi (Biblioteca Civica) ,responsabile delle guide volontarie che ci hanno accompagnato con competenza e cordialità per tutto il giorno. Dall'area archeologica dell'ex Monastero cistercense, alla cappella dei S.S.Vittore e Corona in cui abbiamo ammirato preziosi affreschi quattrocenteschi in un contesto pittorico di scuola jaqueriana,alla Torre civica che costituiva uno dei tre accessi al Ricetto medioevale,abbiamo poi visto S.Croce (1718) e i suoi splendidi restauri, tra cui quello realizzato nel 1835 da Giovanni Amedeo Bussetti.
Con unosguardo alle alte mura del Castello (XII-XIXsec),il cui interno è in fase di restauro e con un pensiero al romanziere Honoré de Balzac che fu ospite il 10 agosto 1836 del Conte Cesare della Chiesa di Benevello, siam tornati soddisfatti per aver apprezzato la generosità di una comunità che ha fatto proprio il motto:
'Il popolo che non conosce il passato, non avrà futuro'